Il consiglio di amministrazione CONAI, nella giornata di martedì 30 luglio 2019, ha deliberato una rimodulazione del contributo ambientale per alcune tipologie di imballaggi che sarà valida a partire dal 1° gennaio 2020.

In particolare, la rimodulazione riguarda il valore del contributo ambientale per gli imballaggi in carta, legno, plastica e delle aliquote utilizzate dai Consorziati che ricorrono alle procedure semplificate per l’importazione di imballaggi pieni.
Imballaggi in carta e in legno
Il contributo ambientale per gli imballaggi in carta passa da 20 €/tonnellata a 35 €/tonnellata. Per gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento dei liquidi, invece, il contributo ambientale passa da 40 €/tonnellata a 55€/tonnellata.
Per quanto riguarda gli imballaggi in legno, invece, il contributo ambientale passa da 7€/tonnellata a 9€/tonnellata.
Imballaggi in plastica
Le quattro fasce contributive introdotte a partire dal 1° gennaio 2019 restano valide anche per l’anno 2020, anche se però cambierà la “definizione” degli imballaggi ricadenti nella fascia B2.
Infatti, la fascia B2 diventerà quella relativa agli imballaggi con una filiera di selezione e riciclo in fase di consolidamento e sviluppo, sia da circuito domestico sia da commercio&industria. Per tale fascia il contributo ambientale subirà un forte aumento: dagli attuali 263 €/tonnellata si passerà a 436 €/tonnellata.
Anche per la fascia C (relativa agli imballaggi non selezionabili o riciclabili allo stato delle tecnologie attuali) sarà previsto un sensibile incremento del contributo ambientale: dagli attuali 369 €/tonnellata a 546 €/tonnellata.
Non cambierà nulla invece per le altre due fasce. Per la fascia A, relativa agli imballaggi con una filiera di selezione a riciclo efficace e consolidata da circuito commercio&industria, il contributo ambientale resterà pari a 150 €/tonnellata; per la fascia B1, relativa agli imballaggi con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata da circuito domestico, rimarrà di 208 €/tonnellata.
Materiale | 2019 | 2020 |
Carta | 20,00 €/tonnellata | 35,00 €/tonnellata |
Poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi | 40,00€/tonnellata | 55,00 €/tonnellata |
Legno | 7,00 €/tonnellata | 9,00 €/tonnellata |
Plastica – fascia A | 150,00 €/tonnellata | 150,00 €/tonnellata |
Plastica – fascia B1 | 208,00 €/tonnellata | 208,00 €/tonnellata |
Plastica – fascia B2 | 263,00 €/tonnellata | 436,00 €/tonnellata |
Plastica – fascia C | 369,00 €/tonnellata | 546,00 €/tonnellata |
Tabella riepilogativa
Aliquote per le procedure semplificate – importazione imballaggi pieni
L’incremento del contributo ambientale degli imballaggi in carta, plastica e legno si ripercuote anche sulle aliquote utilizzate dai Consorziati che ricorrono alla procedura semplificata per la dichiarazione periodica relativa all’importazione di imballaggi pieni (modulo 6.2).
Per i prodotti alimentari imballati l’aliquota da applicare sul valore complessivo delle importazioni passa da 0,16 a 0,17%, per i prodotti non alimentari imballati, invece, da 0,08 a 0,09%.
Nel caso di calcolo forfetario basato sul peso dei soli imballaggi delle merce importate, senza distinzione per materiale, il contributo ambientale passa da 65 €/tonnellata a 85€/tonnellata.
[a cura di: Ing. Davide Marcheselli – Syrios Srl]