SISTRIIl recente DM 20 marzo 2013 prevede un progressivo riavvio del sistema di tracciabilità dei rifiuti: riallineamento dei dati (per consentire alle aziende di aggiornare i software e al ministero di apportare i correttivi); operatività a scaglioni a seconda delle tipologie di rifiuti.

I primi a partire saranno «i produttori di rifiuti speciali pericolosi con più di dieci dipendenti» e gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi (come individuati dall’art. 3 comma 1, lettere c, d, e, f, g, h, del decreto del ministero dell’Ambiente 52/2011).

Il calendario per queste aziende:

  • 30 aprile 2013 – 30 settembre 2013: operazioni di allineamento e verifica dei dati già inseriti nel sistema. Questa fase servirà eventualmente a introdurre modifiche e semplificazioni necessarie per il migliore funzionamento del sistema e per la riduzione degli oneri amministrativi ed organizzativi a carico delle imprese.
  • 01 ottobre 2013: avvio della fase di piena operatività del SISTRI.

Per le altre imprese, le scadenze sono invece:

  • 01 ottobre 2013 – 2 marzo 2014: operazioni di riallineamento e verifica dei dati già inseriti nel sistema;
  • 3 marzo 2013: operatività piena del SISTRI.

Le imprese non ancora iscritte al SISTRI devono rispettare le scadenze di cui sopra, a seconda della tipologia in cui rientrano.

Si ricorda che il decreto dispone lo stop al pagamento dei contributi per il 2013.