Regione Lombardia – Catasto delle torri e dei condensatori evaporativi
Il 7 giugno 2019 è stata pubblicata sul BURL la nuova Legge Regionale 6 giugno 2019, n. 9 “Legge di revisione normativa e di semplificazione 2019”, entrata in vigore l’8 giugno 2019, la quale aggiorna ed integra il testo unico delle leggi regionali in materia di sanità, la Legge Regionale 30 dicembre 2009, n.33.
Tramite l’articolo 36 di questa nuova legge, la Regione Lombardia, introduce il nuovo art. 60 bis1, il quale prevede “l’istituzione presso i comuni del catasto delle torri evaporative di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi”.
Il nuovo catasto
L’introduzione di questo nuovo catasto ha il fine di monitorare e cercare di prevenire i possibili rischi ambientali derivanti da Legionella, tramite un registro che contenga tutte le torri di raffreddamento ad umido e i condensatori evaporativi, presenti sul territorio di ogni comune.
L’istituzione di tale registro, come riportato sopra, è affidata ai comuni, ai quali verranno fornite indicazioni operative in riferimento all’applicazioni delle disposizioni di cui alla Legge Regionale 9/2019.
Quali informazioni deve contenere?
Le informazioni che dovranno essere riportate sul registro sono:
- Sito di interesse;
- Numerosità delle torri di raffreddamento e dei condensatori evaporativi presenti.
Quali sono i tempi di registrazione?
Al punto 3, del comma 1 dell’art. 36 di cui sopra, è riportato quanto segue:
“Ogni nuova installazione delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi e ogni cessazione permanente deve essere registrata entro novanta giorni.”
La legge prevede inoltre che, entro il mese di febbraio di ogni anno, tutte le informazioni presenti sul registro di ogni comune, debbano essere trasmesse all’Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio.
E gli impianti già installati?
In riferimento alle torri e ai condensatori già esistenti sul territorio, al momento non sono stati ancora riportati eventuali obblighi di notifica o eventuali tempistiche. Si rimane quindi in attesa di ulteriori aggiornamenti a riguardo.
[a cura di: Dott.ssa Giulia Magnani – Syrios Srl]