Rifiuti da toner esausti – Obblighi per le aziende
I toner esausti per una azienda sono a tutti gli effetti rifiuti speciali.
Come tali la consegna a trasportatore/smaltitore deve essere accompagnata da formulario di trasporto.
Sono fatte salve alcune esenzioni quale (tra le altre) il trasporto di rifiuti non pericolosi effettuati dal produttore dei rifiuti stessi in modo occasionale e saltuario, che non eccedano la quantità di 30 Kg al giorno o di 30 litri. Sono a tal proposito considerati occasionali e saltuari i trasporti di rifiuti, effettuati complessivamente per non piu’ di quattro volte l’anno non eccedenti i trenta chilogrammi o trenta litri al giorno e, comunque, i cento chilogrammi o cento litri l’anno.
Potrebbero essere necessari i registri di carico e scarico ed entro il 30 aprile di ogni anno potrebbe essere da presentare il MUD alla competente CCIAA, ma dipende in particolare dall’attività, dalle dimensioni dell’azienda e dalle caratteristiche del rifiuto (pericoloso o meno).
In linea di massima, si riportano alcune indicazioni nel seguito.
Registri di carico e scarico
Sono obbligati anche alla registrazione su apposito registro di carico e scarico ai sensi dell’art. 190, comma 1 3 e dell’art. 189, comma 3 4 e dell’art. 184, comma 3 lett. c), d) e g) 5 del D.lgs 152/2006 e successive modifiche, i seguenti produttori di rifiuti:
- le imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 21356 del codice civile con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
- le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da:
- lavorazioni industriali;
- lavorazioni artigianali;
- attività di recupero (allegato C alla parte IV del D.Lgs.
152/2006 e smaltimento (allegato B alla parte IV del
D.Lgs. 152/2006) di rifiuti; - fanghi derivanti da:
- potabilizzazione;
- altri trattamenti delle acque;
- depurazione delle acque reflue;
- abbattimento fumi.
MUD – Modello unico di dichiarazione
Sono obbligati anche alla presentazione del MUD i seguenti soggetti:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
- imprese ed enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di:
- rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali;
- rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali;
- fanghi prodotti da potabilizzazione e altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 2006/152).
Vedi anche:
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