Stress – Nuova metodologia dall’INAIL
Lo scorso 16 ottobre 2017, INAIL ha pubblicato versione aggiornata della metodologia di valutazione dello stress lavoro – correlato, in un’ottica dichiarata di “valutare e gestire questa tipologia di rischio tramite un approccio sostenibile e scientificamente valido“.
Procedura prevista e principali novità
La metodologia definita prevede quattro fasi principali:
- fase propedeutica;
- fase di valutazione preliminare;
- fase di valutazione approfondita;
- fase di pianificazione degli interventi.
Importante e centrale rispetto alle fasi successive risulta la fase “propedeutica“, che comprende a sua volta i seguenti momenti:
- costituzione del gruppo di gestione (e di valutazione);
- formazione specifica;
- definizione e sviluppo del piano di valutazione;
- strategia comunicativa e coinvolgimento del personale;
- identificazione dei gruppi omogenei.
Tali passaggi risultano cruciali al fine di impostare efficacemente l’intero percorso valutativo.
Valutazione preliminare e valutazione approfondita
La lista di controllo già presente nella versione precedente del metodo e compresa nella fase di valutazione preliminare, è stata integrata con approfondimenti inerenti le modalità di compilazione, esempi per la nuova modalità di calcolo e note esplicative sulle dimensioni e i relativi indicatori. La fase preliminare comprende ancora la raccolta e analisi di:
- Eventi sentinella
- fattori di Contenuto e di Contesto del lavoro, attraverso il coinvolgimento di lavoratori e/o RLS
La valutazione approfondita è lo step successivo: consiste nell’analisi della percezione, da parte dei lavoratori, relativa a fattori di contesto e contenuto del lavoro, ed è effettuata tramite la somministrazione di un “Questionario strumento indicatore”. Il questionario è stato oggetto di un secondo studio di validazione nazionale su un campione di oltre 60 mila lavoratori.
Strumenti di valutazione del rischio stress
A proposito degli strumenti di valutazione, per la lista di controllo sono stati introdotti sia l’aggiornamento del sistema di calcolo dei risultati che nuove fasce di rischio; anche per il questionario le novità hanno riguardato l’aggiornamento dei valori soglia e delle relative fasce di rischio. Pertanto ora entrambi gli strumenti sono maggiormente discriminanti dei livelli di rischio, e tutto ciò è stato possibile grazie alle analisi effettuate sui dati inseriti dalle aziende nella piattaforma online.
La pianificazione degli interventi
Ogni processo di valutazione dei rischi non deve essere fine a se stesso. La pianificazione degli interventi è la fase finale, aggiornata con chiarimenti sulle modalità di interpretazione dei risultati ed individuazione degli interventi, con la classificazione dei livelli di intervento ed esempi specifici anche legati alle dimensioni di valutazione, suggerimenti per l’individuazione delle priorità di intervento e la verifica dell’efficacia, e con l’inserimento di casi esemplificativi di implementazione di tale fase.
INAIL ha anche predisposto una piattaforma online che consente di effettuare la valutazione e uno specifico tutorial.
[fonte: inail.it]